Vino difficile, una sfida per l’enologo, sia in vigna che in cantina. Sposando spiccata freschezza a buona alcolicità ed astringenza è molto versatile nell’abbinamento; esalta arrosti e salumi e stupisce con fritture di pesce e piatti etnici.
Vigneti:
Coltivati a guyot, in Val di Cembra, bassa Val di Non e sulla collina di Trento, a Maso Saracini
Suolo:
erreno abbastanza profondo, argilloso e con presenza di scheletro minuto e granuloso che ne assicura sempre un perfetto drenaggio
Vendemmia:
Raccolta manuale, indicativamente da fine settembre
Vinificazione e maturazione:
Fermentazione in tino di rovere, con rimontaggi manuali. Breve macerazione della buccia per tre o quattro giorni e successiva maturazione in legno piccolo per alcuni mesi
Affinamento in bottiglia:
Fino a 6 mesi
Prospettiva di consumo:
Nei suoi primi anni di vita si farà apprezzare per la perfetta sintesi tra freschezza e morbidezza. Negli anni a seguire, regalerà maggior rotondità
Colore:
Rosso granato brillante
Profumo:
Marasca ed erbe aromatiche, pepe e note fumé
Sapore:
Fresco e fruttato, elegante e persistente
Stato evolutivo:
Pronto
Abbinamento:
Arrosti di carne, sia bianche che rosse, con vena speziata, insaccati e salumi affumicati, piatti etnici
Servizio e Temperatura:
16-18°C.
Alcool | 13,0% vol. |
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Acidità totale | 5,0g/l |
Zuccheri | <1g/l |
Estratto secco | 23,50g/l |
Annata | 2017 |
Categoria | Rosso secco, di buona struttura |
Uve: | Pinot nero |